CONSPIRACY A.D.: HUMANITY=DESTRUCTION ...THE END IS NEAR
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15/05/2004Visti i commenti positivi che erano giunti alle mie martoriate orecchie, ero più che curioso di sentire il nuovo e primo full-lenght di questa promettente band emiliana. Una volta inserito il CD nel lettore, ciò che esce dalle casse acustiche è un death metal massiccio contaminato qua e là da lontani echi di heavy core, per un risultato complessivo che risulta accattivante, pur senza far gridare al miracolo. Dall’introduttiva “Prelude To Apocalypse” in avanti, si assiste ad un proliferare di cambi di tempo, con accelerazioni da lasciare interdetti e brusche frenate di ritmo che fanno tirare il fiato; “Bloody Wings” denota tutta la positiva verve del gruppo, che parte forte con un mid tempo di grande impatto dotato di una struttura ritmica granitica su cui si muove il cantato viscerale di Davide capace di spaziare dal growl più cupo ai grugniti più acuti. Un aspetto positivo del lavoro dei Conspiracy A.D. che mi sento di rimarcare consiste nel fatto che i nostri non puntino tutto sull'assalto frontale fine a se stesso, ma cerchino di creare composizioni articolate e non banali, basate su dinamiche complesse e mai ripetitive, grazie alle quali l'ascoltatore non viene colto dalla temuta sindrome dello sbadiglio precoce. Così accade in "Death And Blood", in cui le sfuriate tritatutto cedono il passo anche a stacchi più ragionati, dove l'impeto è parzialmente imbrigliato e sostituito da una pesantezza costruita ad arte. Lo stesso discorso vale per "Enslavement", sicuramente uno dei brani migliori dell'album, che nella parte centrale mette in evidenza una linea melodica di sicuro effetto, inserita in un contesto dai mille volti.
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