STEVE HACKETT: Genesis Revisited Live Seconds Out & More
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04/10/2022Nuova operazione nostalgia per l’instancabile Steve Hackett. Questo nuovo ‘Genesis revisited Live Seconds Out & More’ riprende la scaletta del mitico doppio live dei Genesis del 1977 e aggiunge alcuni brani del suo repertorio solista. “Clocks” e “Everyday” sono tratte dal suo terzo disco del 1979, ‘Spectral Mornings’, due brani sono tratti dal penultimo disco del chitarrista inglese ‘Surrender Of Silence’ e infine “Shadow Of The Hierophant” è tratto dal primo suo disco solista ‘Voyage Of The Alcolyte’. Come ricordavo prima, gran parte del materiale è costituito da brani dei Genesis, da ‘Nursery Crime’ a ‘Wind & Wuthering’, il cosiddetto periodo d’oro in cui Steve era presente in formazione. Troviamo grandi classici tra cui è d’obbligo ricordare alcuni capolavori come “Squonk” e “Dance On A Volcano” (entrambi da ‘A Trick Of The Tail’), quest’ultimo uno dei brani più folli mai scritti dai Genesis, “The Cinema Show” e “Firth Of Fifth” (entrambi dal memorabile ‘Selling England By The Pound’), e persino la lunga suite “Supper’s Ready” (da ‘Foxtrot’). Hackett continua nel suo percorso di recupero del suo passato brillante; si tratta di registrazioni live ben prodotte ed eseguite in maniera egregia, ma francamente l’eccessiva bulimia di produzioni di questo tipo (siamo al quinto disco di recupero dei Genesis, oltre alla pubblicazione di una quantità industriale di live), comincia a mostrare i segni del tempo e la stanchezza. E chi scrive tutt’ora ascolta i Genesis di quell’epoca e li reputa persino superiori ai Pink Floyd in quanto meno classici e ridondanti. Ma stiamo, appunto, parlando dei Genesis dell’epoca.
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