STAHLMANN: Kinder der Sehnsucht
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08/01/2020'Kinder der Sehnsucht' è il quarto capitolo discografico per gli Stahlmann, figli di quel filone industrial electro dai teutonici lineamenti ed origini. Facile pensare subito ai Rammstein, a quella che viene definita Neue Deutsche Härte, o meglio la più fruibile, a livello di pronuncia, NDH. Ci sono tante analogie con il marziale ed unto sound di Till Lindemann & co. Brani dai motivi orecchiabili e poi quell’influsso di elettroniche movenze ad impreziosirne l’innata muscolarità. E’ chiaro come il sentore di deja-vu troneggi su ogni singola traccia di un full-length che riesce ad essere comunque incisivo. L’ispirazione che ne consegue è quella di un vigore che a tratti nei Rammstein si era perso e che qui, soprattutto negli istanti più metal, ritrova vitalità. E’ ovvio come il lavoro sia appannaggio di chi ama questi suoni e si limiti ad esplorare qualcosa di già espresso in passato. Se andate cercando novità qui non ne troverete, auspicando gli Stahlmann si scrollino di dosso il pesante fardello di essere un semplice clone. A conti fatti gli spunti più electro e quelli estremi sono la base da cui ripatire per una band che mostra talvolta idee interessanti, abbozzate però al solo essere al servizio di attitudini già incrociate. Le divagazioni gothic della voce sono l’ultima escursione di un cerchio di interessi collaudati e già miscelati.
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