SPACED OUT: Evolution
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15/02/2009Ritorno sulle scene per i canadesi Spaced Out, trio di talentuosi artisti dedito ad un prog/fusion di altissimo tasso tecnico. Le nove tracce presenti ci portano nel claustrofobico e tecnologico mondo della band, fatto di cambi di tempo, sfuriate fusion, momenti melodici mai scontati e tanta, tantissima tecnica. Il risultato è un disco molto difficile, che vive come detto su momenti di classe e di grande perizia tecnica: il problema di solito, in dischi come questi, è che il songwriting deve essere di buon spessore per evitare che l'ascoltatore si annoi. Il trio canadese è riuscito nell'intento, mettendo quindi in essere un cd valido anche se non entusiasmante: quello che a mio avviso manca è una ricerca più spinta verso suoni più particolari e meno banali. Questo permetterebbe di creare un platter assolutamente particolare, in grado quindi di attrarre a sè sia i patiti del genere che nuove frange di ascoltatori, già avvezzi alle sonorità progressive ma magari restii quando si tratta di fusion strumentale. La produzione è ottima, così come l'artwork che risulta curato ed assolutamente professionale: quindi possiamo dire, senza ombra di dubbio, che 'Evolution' è un buon disco, a cui mancano però alcune cose per essere un grande cd. Credo che già dalla prossima uscita discografica il terzetto riuscirà a stupirci: intanto ci godiamo queste nove tracce...
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