MORSE, NEAL: LIFELINE

Dai tempi dell'uscita dagli Spock's Beard Neal Morse è stato una fucina di album a ciclo ininterrotto: dopo 6 anni da 'Snow', ultimo album della band americana in cui Morse ha suonato, il musicista ha messo sul mercato ben 5 album. Questa grande prolificità ha però nello stesso tempo minato un po' la vena compositiva di Morsa facendo sì che alcuni album fossero di gran livello ed altri sottotono. 'Lifeline' è il titolo della sua ultima creazione che troveremo sugli scaffali dei negozi da inizio ottobre ed è presentato da più parti come il perfetto anello di congiunzione tra le ultime uscite discografiche di Morse, molto legate a temi cristiani, e il prog rock degli Spock's Beard e dei Transatlantic che l'hanno reso famoso in tutto il mondo. Sarà così? Non ci resta che mettere il disco nello stereo e scoprirlo. Iniziamo subito a dire che il disco ha una durata di circa 70 minuti circa, suddivisi tra la lunga suite "So Many Roads", quasi 30 minuti da sola, e altre 6 tracce decisamente più brevi con la sola titletrack altre i 10. Ma veniamo alla domanda che ci siamo posti prima: 'Lifeline' è effettivamente un ritorno musicale alla prima parte della carriera di Morse, affrontando comunque i temi da lui proposti nella seconda parte? Da parte mia non me la sento di rispondere pienamente di sì a questa affermazione. E' pur vero che ci sono tracce che ricordano alcuni pezzi di album come 'Snow', soprattutto la lunghissima suite citata in precedenza o "Lifeline", ma troviamo anche molti riferimenti musicali alle ultime pubblicazione del musicista americano. Il risultato complessivo di questa miscela è un disco prog rock che si farà apprezzare da tutti i fans del genere e che mette in mostra come Morse, dopo il mezzo passo falso di 'Sola Scriptura', che risultò discreto ma poso incisivo, sia riuscito a fare centro. In 'Lifeline' Morse mette sul piatto quello che meglio sa fare: ottimi riff e melodie, anche grazie ai suoi due compagni di viaggio Portnoy e George, coniugandoli al meglio con la sua voglia di raccontare la sua nuova vita dopo la conversione al cristianesimo. Probabilmente non parliamo certo di un capolavoro o di un disco imprescindibile per il genere, ma sicuramente non sfigurerà di certo nella vostra collezione e speriamo sancisca il ritorno ad uno standard medio-alto delle uscite discografiche del musicista americano. Per concludere voglio segnalare che 'Lifeline' uscirà in doppia versione: una disco singolo (quella qui recensita) ed una special edition con doppio disco contenente ben 6 tracce bonus. Inoltre sul sito della casa discografica Radiant Records è possibile acquistare ad un prezzo speciale l'edizione speciale in bundle con il DVD di 'Sola Scriptura' o un album degli Spock's Beard, anch'esso in versione speciale, a scelta fra 'V', 'Snow' e 'Day For Night'.