SONS OF APOLLO: Live With The Plovdiv Psychotic Symphony
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03/09/2019La super-band Sons Of Apollo ha rilasciato in CD/DVD e Blu-Ray uno spettacolare live, registrato presso l’anfiteatro romano di Plovdiv, in Bulgaria, il 22 settembre del 2018. Il DVD e il Blu-Ray contengono inoltre un documentario dietro le quinte sull'intera esperienza a Plovdiv, compreso di molteplici interviste. Inoltre, vi è un documentario sulla realizzazione dell'album in studio della band. Il live è suddiviso in due set. Il primo propone buona parte dei brani del loro album di debutto 'Psychotic Symphony' con alcune chicche come ad esempio la cover di “Just Let Me Breathe” dei Dream Theater, o la sigla del “That Metal Shows” corredata da soli roboanti del buon Billy Sheehan e altri momenti più scanzonati come la sigla della “Pantera Rosa”; mentre il secondo set li vede affiancati alla Plovdiv Symphony Orchestra ribattezzata simpaticamente Plovdiv Psychotic Symphony (compresa di coro), con Levon Manukyan come direttore e arrangiatore. Durante la seconda parte la band si diverte a coverizzare numerose canzoni famosissime, insieme all’orchestra, come “Kashmir” dei Led Zeppelin, “The Show Must Go On” dei Queen, Diary Of A Madman di Ozzy Osbourne, Comfortably Numb dei Pink Floyd, “Dream On” degli Aerosmith (e moltissime altre) purtroppo queste due ultime cover sono state inserite esclusivamente nella versione audio su CD e non su video. Insieme alle cover vengono inseriti, nella scaletta con l'orchestra, alcuni brani originali della band, come “Labyrinth” che acquistano una tridimensionalità nuova ed interessante. Non mi permetto di commentare la performance live perché davanti a professionisti di così alta caratura non ci si può aspettare che un concerto praticamente perfetto. Ogni musicista ha all’interno del live una parte solistica importante: Jeff Scott Soto riesce a tributare qualche pezzo al suo idolo Freddy Mercury, il chitarrista Ron 'Bumblefoot' Thal, il bassista Billy Sheehan, il tastierista Derek Sherinian hanno i loro soli dove riescono a sbrodolare tutta la loro tecnica e bravura, il batterista Mike Portnoy è il protagonista ritmico per eccellenza. Un concerto d’altri tempi dove la proposta originale è fondamentale, ma è molto importante anche il divertimento; ed è questo che traspare da questo live, i musicisti sentono proprio il loro repertorio ma non dimenticano il lato più spettacolare per far divertire il pubblico senza mai annoiarlo.
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