SOMNIAE STATUS: ECHOES
data
24/04/2007Ho atteso con impazienza il secondo disco targato Somniae Status: dopo il precedente "Cassandra", che poggiava le basi sul prog rock settantiano, eccoci di fronte al nuovo "Echoes". Ci sono un paio di appunti da fare subito: in primis la band ha avuto un cambio di line-up importante, visto che Ivan Rave ha sostituito Breeze Danieli dietro al microfono. In secondo luogo è cambiato lo stile musicale visto che siamo passati dal prog rock ad un heavy metal molto melodico. Il disco si compone di dodici tracce ben suonate ma che, a mio avviso, peccano nel songwriting: infatti è difficile trovare canzoni che emergano in modo prepotente rispetto alle altre; ed il livello medio a cui si attestano le composizioni è sufficente e nulla più. Insomma, diciamocelo senza mezze misure: il problema più grave è che i Somniae Status non sono riusciti a scrivere un album con songs grintose, di rilievo e che riuscissero a scuotere l'ascoltatore. Sembra un compito in classe svolto senza infamia ma anche senza lode, purtroppo: difficile poter emergere nella massa di uscite se le premesse sono purtroppo scarse. La produzione risulta di buon livello, molto curata e assolutamente professionale. Un plauso anche alla copertina che risulta essere una delle migliori che ho visto ultimamente. Un vero peccato per le pecche sopra evidenziate, altrimenti potremmo aprlare di una conferma del precedente livello raggiunto dalla band.
Commenti