SIDERIS NOCTEM: WAIT TILL THE TIME IS R.I.P.
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18/12/2010Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno, si cominciano a fare i primi bilanci e tanto per cominciare ad anticipare le peggiori uscite di questo 2010, l'album dei Sideris Noctem sembra appartenere a questa categoria. Formatisi nel 2001 a Poltava, cittadina ucraina, la band fino ad oggi ha avuto modo di esibirsi in parecchie occasioni dal vivo e di pubblicare un demo nel 2002, ma ha anche avuto diversi cambiamenti nella line up. Con 'Wait Till The Time Is R.I.P.', il debut, però non hanno giocato le loro carte migliori, dando alle stampe un album che all'inizio parte molto bene ma che poi si perde per strada. I primi pezzi si rivelano ben composti e coinvolgenti, in particolare catturano l'attenzione proprio la titletrack, un brano potente e anche con una buona alternanza nelle linee vocali, e "Binary", il cui punto forte sta nell'atmosfera decadente che caratterizza la melodia, forse il pezzo migliore. Ma dopo il disco pare subire un brusco calo, le canzoni si rivelano poco incisive, anche per la durata oltre lo standard che praticamente è una costante in 'Wait till the time is R.I.P.': ci sono a tratti buoni spunti, come si sente in "Times Comes To The End", ma questi non bastano e il rischio è quello di perdersi in musiche che innegabilmente sono elaborate e non banali, ma anche non immediate e facili da “digerire”. In definitiva, le qualità ci sono, ma purtroppo in questa occasione non sono state espresse al meglio. Avranno sicuramente modo di rifarsi.
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