SIDEBLAST: FLIGHT OF A MOTH
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01/09/2008Senza particolari lodi nè infamie, i transalpini Sideblast (nei quali troviamo il vocalist degli Xtrunk, band recensita poco tempo fa su Hardsounds) fanno il loro debutto con 'Flight Of A Moth', che presenta un biglietto da visita non indifferente: l'intervento del celebre Tommy Hansen nella produzione, che è, appunto, una delle cose migliori di questo disco. Come vola questa falena? In una traiettoria non proprio scontata, è la prima risposta che ci viene. Per quanto i nostri si siano inseriti in un discorso che spesso è tutt'altro che originale o innovativo, i Sideblast non sono l'ennesima band fotocopia. Qualche influenza è stata presa dai vari Zyklon ed Hate, anche se la proposta dei nostri ha uno stampo nettamente più moderno, sia nei suoni che in certe soluzioni compositive, che in alcuni passaggi strizzano l'occhio all'attuale scuola melodica scandinava. Dicevamo Hate e Zyklon prima: i richiami alle due band si avvertono, più che altro, nei passaggi elettronici- vagamente-industrial che pur non essendo elemento preponderante, danno il giusto apporto di melodia e originalità al sound. Buona anche la performance del vocalist, che a tratti ricorda Emperor Magus Caligula dei Dark Funeral. La violenza c'è, quanto basta, la grimness pure anche se il sound più moderno la offusca leggermente, però resta un problema di fondo: non colpisce, i brani non restano in mente e la personalità latita, a tratti. Ed è un vero peccato, perchè idee e capacità ci sono. Personalmente vorrei vedere che strada prenderanno questi Sideblast, perchè qui, in esordio, le strade che si potrebbero intraprendere sono diverse. Staremo a vedere. Strana, decisamente strana la cover di "Arise", in chiusura disco. Molti la odieranno, mentre altri potrebbero adorarla.
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