BLOOD RED THRONE: SOULS OF DAMNATION
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18/09/2009Personalmente ho sempre apprezzato questi Blood Red Throne, belli cazzuti, diretti, pochi fronzoli, violenti, insomma una boccata d'ossigeno in mezzo a tanta moderna mediocrità. Però devo ammettere che questo nuovo album non tanto mi convince. Impossibile non notare una certa flessione morbidangeliana in questo lavoro (eclatante in "Throne Of Damnation"), e più in generale una propensione verso la complessità dei riff e delle ritmiche. Però a questo si aggiunge una generale perdita di smalto da parte dei norvegesi, che pur adottando le stesse soluzioni di sempre dimostrano un po' di stanchezza. Non faccia meraviglia, il genere non offre molto spazio all'inventiva, e i nostri comunque percorrono una strada molto tradizionale. Certo, sono ancora capaci di far male come nel pezzo-bomba "Prove Yourself Dead", una delle cose migliori che il metal ci ha offerto negli ultimi anni, però è impossibile non notare un generale appiattimento della proposta, che se da un lato ha guadagnato in qualità con un songwriting più ponderato, finezze da parte del bassista e ottime melodie chitarristiche, ha un tantino perso quell'incisività, quella ferinità dei lavori precedenti. In ogni caso un ascolto è più che consigliato.
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