SHADOW OF SOUL: THE HIDDEN MEMORIES
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21/01/2008A cinque anni dal precedente full lenght, i calabresi Shadow Of Soul ci regalano un EP di cinque tracce dalle tinte intriganti, venticinque minuti di musica da godersi in assoluto relax. La struttura portante è quella di un Heavy Classico, ma la facciata della costruzione è abbellita da lussuose rifiniture che spaziano dal Power al Prog, dal Death al Black, in una fusione di incredibile naturalezza a sottolineare una melodicità estremamente fruibile ed appassionante. Fin dalla prima traccia, "Evil Mother Nature", si evincono le caratteristiche chiave della band: l'apertura acustica sembra promettere un'esplosione dirompente, ed è esattamente ciò che avviene, in un pezzo dalla carica indiscutibilmente ipnotica. Si notano subito sia i pregi che i difetti: tra questi, i principali sono una produzione limitata e limitante (per quanto si applauda all'impegno di sobbarcarsi le spese che sicuramente non sono state basse), che pecca di profondità sonora sacrificando la batteria in particolare, ma anche il basso; a questo si aggiunge una mancanza di precisione del vocalist nei passaggi alti, troppo spesso vicini al falsetto. Ciononostante, la prestazione di tutto il combo è di elevato livello, e si può solo levarsi il cappello dinanzi al timbro del vocalist nei passaggi più bassi. Una notazione particolare la merita la terza traccia, "Ode To Loneliness": qui le sonorità più malinconiche (ma non mielose) di cui è capace la band si uniscono a creare una perla che trasuda angoscia, introspezione e splendida capacità evocativa. Un'osservazione generale va fatta: risulta ottima la capacità di comporre pezzi così complessi ma naturali, mai pesanti, e pregni di melodicità che faccia presa ma non risulti assolutamente catchy (almeno non nell'accezione negativa del termine): il risultato è un disco che chiede a gran voce una serie di ascolti ripetuti, fino a regalare un'escalation emotiva di rara dolcezza e rabbia. Promossi, promossissimi in attesa di una produzione che renda loro giustizia.
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