SHADOW GALLERY: ROOM V
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27/06/2005Gli Shadow Gallery tornano nei negozi di dischi con questo nuovo, entusiasmante "Room V": i due atti musicali presenti in questa quinta fatica in studio del combo americano vanno a chiudere la storia iniziata nel 1998 da "Tyranny". Gary Wehrkamp e soci partoriscono un cd incredibile, più di settantacinque minuti di vero ed esaltante progressive di razza, mai prolisso nè eccessivamente tecnico: melodia, melodia e ancora melodia, vere mareggiate di emozioni che si infrangono contro gli scogli della tecnica sopraffina del gruppo, combo che dopo 13 anni e cinque album penso che possa insegnare a molti come si maneggiano gli strumenti musicali. Impossibile definire con precisione certosina tutto l'intricato insieme di emozioni e di sconvolgimenti interiori che l'ascolto di questo cd provoca nell'animo dell'ascoltatore; vi posso solo dire che, dopo gli innumerevoli ascolti tributati a questo grande cd ( tanto da pubblicare la recensione con eccessivo ritardo), stavolta gli Shadow Gallery hanno veramente toccato livelli da Olimpo musicale, riuscendo a coniugare la freschezza degli esordi con la tecnica esecutiva e di songwriting accumulata in più di una decade di esperienze musicali. Insomma se siete arrivati fin qui a leggere saprete già cosa vi attende: un lungo e meraviglioso viaggio progressive pieno di emozioni e di classe compositiva (ascoltatevi la conclusiva e sognante "Rain" e poi mi darete ragione); difficilmente troverete un altro cd che vi terrà incollati allo stereo durante ripetute sessioni di ascolto come questo "Room V"... Produzione a livelli stratosferici e artwork evocativo e ben realizzato fanno di questo lavoro un vero must per chi si sente un amante delle sonorità progressive: dal mio punto di vista il disco dell'anno, e forse anche dei prossimi a venire chissà...
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