SEVERED SAVIOR: SERVILE INSURRECTION
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28/11/2008Se a qualcuno di voi è mai capitato di emozionarsi durante i primi ascolti di un album, per avere poi gli occhi lucidi negli ascolti successivi, allora saprà cosa ha provato il sottoscritto approcciandosi a questa seconda release dei deathster californiani. Dopo l'esplosivo 'Brutality Is Law', datato 2003, gli statunitensi tornano alle scene proponendo un Brutal death in puro stile californiano (Disgorge, Deeds Of Flesh) accentuando però i suoi aspetti techno e melodici. E nessuno pensi che questo sia una specie di ossimoro: l'elemento brutale rimane sempre nel sound degli statunitensi, e pezzi come "Fuck The Humans" (tratto da un precedente Ep) ne sono piena dimostrazione. Ma l'aspetto melodico (e in un certo senso progressive) è ben visibile nel riffing, che per quanto tagliente e incalzante, ha una forte carica melodica e armonica, con soluzioni tutt'altro che semplici ma non per questo prive di efficacia o mordente, come le elaboratissime "Acts Of Sedition" o "Spoils Of War". Grandissimo merito anche alla solistica e al cavernoso growl di Anthony Trapani (Odious Mortem). Non un momento di stanchezza, non un riff sbagliato, tecnica e progressione ma senza mai perdere di vista l'obiettivo essenziale: la violenza. Spero che quanto scritto vi basti per fiondarvi su 'Servile Insurrection'.
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