SERPENTINE: A TOUCH OF HEAVEN
data
12/05/2010Neanche a farlo apposta sembra che la teutonica AOR Heaven abbia messo sotto contratto Tony Mills per una serie di album, visto che nel giro di due mesi la label stessa ha finito per rilasciare due uscite con lo stesso singer dietro al microfono (State Of Rock prima e appunto Serpentine ora). A differenza di 'A Point Of Destiny', album in cui la storica ugola degli Shy (e ora TNT) non aveva sinceramente entusiasmato con una prestazione tutt'altro che esaltante, in questo 'A Touch Of Heaven' il buon Tony ha invece dato sfoggio di una forma vocale evidente, il tutto probabilmente legato al fatto di trovarsi nettamente a proprio agio nel disimpegnarsi su terreni di classico AOR ottantiano, debitori in tutto e per tutto allo stile che innalzò agli onori delle cronache lo stesso Mills all'interno dei già citati Shy. Ed è proprio lo stile pomposo e sognante degli aorsters britannici a risultare il vero e proprio punto di riferimento dei Serpentine, band in grado di dare sfoggio ad un songwriting chiaramente figlio della golden era trainato dal sognante lavoro alle tastiere del bravo Gareth David Noon, forse il vero punto di forza di un'uscita di qualità in cui non mancano le classiche e fruibili melodie di estrazione adulta. 'A Touch Of Heaven', quindi, rappresenta un esordio di tutto rispetto per una formazione in possesso dei numeri giusti per dire la propria all'interno dell'affollato panorama AOR attuale, e che, ne sono certo, riuscirà ad accaparrarsi numerosi pareri positivi da parte degli AORsters di ieri e di oggi. Un appunto: inizio ad essere seriamente stanco dei promozionali contenenti diverse tracce contraddistinte da ripetuti fade-out antipirateria; in futuro, e poi non mi si dica che non avevo avvisato, affibbierò un bel senza voto a tutti gli album che riceverò in queste condizioni.
Commenti