SARATAN: THE CULT OF VERMIN
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30/04/2008Arrivano dalla Polonia, ma la loro proposta è nettamente spostata verso il continente americano (in particolare verso quella grossa nazione immediatamente a Sud del Canada). Questa, in estrema sintesi, la presentazione dei thrasher Saratan (in arabo "cancro") che con 'The Cult Of Vermin' fanno il loro esordio musicale. Nelle undici tracce del debut-album troviamo dagli Exodus ai Testament e qualche leggera influenza orientaleggiante (un po' alla Nile, per capirci). Quindi riffoni potenti e aggressivi, doppia cassa direttissima e potente come un diretto sul mento e linee vocali urlate e vagamente tendenti al death. Onestamente, non c'è molto altro da dire su questo disco. Il sound è il classico dei classici, innovazione 0 ma che ha sempre una gran schiera di apprezzatori. Quindi chi legge capirà, e saprà cosa fare. E chi cerca qualcosa di nuovo ha già capito a cosa siamo di fronte qui. Perciò non abbiamo bisogno di dirci altro.
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