RC2: FUTURE AWAITS
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16/09/2008Storia particolare quella che contraddistingue il gruppo RC2 trattato in questa recensione. Nato dalla scissione del gruppo venezuelano Radio Clip's, band che in terra natia fra il 1988 e il 1994 ebbe un buon successo, di questo ne rimase solamente il vocalist Felix Duque. Quest'ultimo, dopo vari cambiamenti di componenti e spostamenti in giro per il mondo, trovò pianta stabile in quel di Barcellona in Spagna e da qui iniziò nel 2003 la carriera del nuovo gruppo RC2. Pubblicato il primo omonimo album proprio nel 2003 ecco che ben 5 anni dopo vede la luce il secondo lavoro intitolato 'Future Awaits'. Il disco, composto da 8 tracce, mischia canoni classici del prog, come il particolare utilizzo delle tastiere, a quelli di un rock più semplice e lineare proponendo all'ascoltatore poco meno di 60 minuti di musica non troppo pretenziosa, ma neanche troppo banale. Chiave catalizzatrice dell'album è la particolare voce di Felix Duque che riesce ad erigersi a guida all'interno delle singole tracce, anche perché non c'è spazio né per tecnicismi estremi né per assoli dei singoli strumenti all'interno delle stesse. Nel complesso però la musica proposta dagli RC2 in questo 'Future Awaits' non lascia grossi segni e, seppur il CD si lasci ascoltare sino alla fine senza far venir voglia di cambiarlo, corre il rischio di essere accantonato vista le grandi possibilità di scelta che offre il genere. In definitiva si tratta di un'uscita che consiglio solo ai fanatici del prog che non si fanno sfuggire nulla, ma che sicuramente non è fondamentale per tutti gli altri ai quali un ascolto preventivo potrebbe essere utile per decidere sull'acquisto.
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