METHEDRAS: KATARSIS
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11/04/2009Ormai meritatamente afferamatisi come uno dei principali esponenti del panorama thrash metal tricolore, i Methedras tornano alla carica con un nuovo terremotante disco che prende il nome di 'Katarsis' e che segue di qualche anno il riuscito 'The Worst Within'. Per il quintetto lombardo, che si ripresenta con una rinnovata line up, si tratta di una nuova ed ancor più apprezzata conferma: i Methedras hanno dunque azzeccato il binario da seguire e con il loro thrash metal di scuola Testament, riescono ad essere espliciti e convincenti in ogni loro composizione. Il songwriting della band milanese si è fatto negli anni più maturo e alla fine, pur restando debitore di gran parte del movimento thrash degli eighties (col gruppo di Chuck Billy in prima linea), è riuscito a manifestare con veemenza tutta la peronalità del combo capitanato da Claudio. Non c'è un attimo di tregua in 'Katarsis' grazie ad un thrash metal arcigno e coinvolgente (supportato da una degna resa sonora) che si riversa sull'ascoltatore con tutto il fragore di cui solo i migliori sono capaci. Trascinante coi suoi riff monolitici sin dai primi assalti di "T.D.K.M.", il disco in esame si rivela un lavoro estremamente compatto e sfrontato, incisivo in ogni suo punto e dotato di un appeal e di una freschezza che lo rendono ancora più appetibile, anche per chi non ha dimestichezza con certe sonorità. La già citata "T.D.K.M.", "On My Knees" (con il suo azzeccato assolo finale), la multiforme "Mass Control" mettono in luce tutte le migliori qualità dei Methedras: provare per credere.
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