PINK CREAM 69: CEREMONIAL
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07/02/2013Oltre un lustro di distanza separa questo 'Ceremonial' dal precedente 'In10sity'. Anni che si fanno decisamente sentire ascoltando questo nuovo album. Pesano essenzialmente sulla creatività in quanto i brani faticano a compiersi a causa di una forzata ricerca di pesantezza di cui non se ne capisce il senso. Anche perchè è l'unica "novità" rilevante che ci sentiamo di evidenziare perchè per il resto i brani viaggiano sulle solite coordinate tra gli anni '80 e '90, ma con un suono attuale grazie alla produzione di Dennis Ward - ormai sempre più produttore, e sempre meno bassista. Qualche timido spunto alternative s'intravede di tanto in tanto, ma il gran lavorare a livello strumentale che sta dietro ogni brano prende il sopravvento sulle canzoni stesse. Spicca inevitabilmente la voce di Readman tra tutti, ugola da rocker per antonomasia, il quale si danna l'anima per dare alle canzoni la dovuta intensità. Mentre tra i brani ci sentiamo di segnalare le scorrette ed energetiche "Wasted Years", "I Came to Rock", e la ballad "Passage Of Time" che funziona come dovrebbe. Tutto sommato un album con una confezione super professionale ed un contorno di alto livello, suonato da gente tosta che non si perde in inutili orpelli, ma che non aggiunge molto a quanto già pubblicato dalla band tedesca. Motivo per cui 'Ceremonial' si assesta su livelli medio-alti, ma senza lasciare il segno.
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