PFM: Emotional Tattoos
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24/11/2017“La bellezza è una fortuna, che non ci emoziona più…la cultura è già in saldo, senza mezzi né virtù”. Una precisa denuncia verso quel sistema colpevole di aver sfaldato la cultura, a favore di effimere popolarità. ‘Emotional Tattoos’ è un album importante, non solo perché rappresenta la rentrèe sulle scene da parte dello storico gruppo meneghino, ma per la qualità intrinseca di un lavoro frutto di una pregevole ricerca sonora e lirica. La partnership con l’etichetta tedesca InsideOut, specializzata nelle produzioni di matrice prog, sancisce le aspettative nei confronti della PFM, puntualmente confermate da una release dal sapore internazionale: il CD è edito in doppia versione anglo-italiana, supportato da una produzione moderna, di altissimo livello, fedele allo stile e alla tradizione musicale della Premiata. Formazione allargata a sette membri, salda intorno a Di Cioccio, Djivas, Fabbri e Gualdi (da 20 anni parte del motore ritmico della PFM), ai quali fanno eco Alessandro Scaglione, Alberto Bravin e Marco Scaglione, ed è proprio il chitarrista (dotato di un magnifico tocco melodico) a raccogliere l’eredità (pesante) di Mussida. Potenza alla musica è il leitmotiv che caratterizza ‘Emotional Tattoos’, musica come linguaggio universale scritta e sviluppata per mezzo dei più disparati arrangiamenti: questa è la PFM, maestri in arte.
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