LEGACY: LEGACY

La Eonian Records sembra avere un buon orecchio nel ripescaggio di interessanti lavori inghiottiti nel tempo, non ultimo questo omonimo debut degli americani Legacy, mai rilasciato ufficialmente sul mercato e disponibile per la prima volta in cd grazie all'intervento della già citata label. Il genere proposto è un Class Metal di matrice tipicamente cristiana, stile che non tarda a dar vita a più di un paragone con i ben più noti connazionali Stryper sia dal punto di vista lirico che da quello musicale, una veste sonora contaminata anche da molteplici assonanze con le storiche coordinate artistiche di acts quali Dokken e Keel. Dal punto di vista compositivo i quattordici brani proposti risultano rimarcare ulteriormente una chiara predilezione verso gli assodati stilemi tipici di Michael Sweet e soci, rappresentati da trame strumentali tracciate in particolare su mid tempos dall'evidente incedere melodico, in cui spiccano le trame chitarristiche del duo Blanchard/Rice e le parti vocali del singer Doug Meacham, sostenute a dovere da onnipresenti backing vocals a supporto. Legacy è quindi un album di tutto rispetto, il quale si può anche fregiare di una registrazione tutto sommato apprezzabile, e questo nonostante il materiale ivi contenuto provenga da sorgenti analogiche quali nastri e simili. Un buon diversivo per gli amanti del classico class metal sound, e qui in particolare di quello di chiara connotazione cristiana.