OBSCURITY: Tenkterra
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06/11/2010E con questo siamo a quota cinque album. Band prolifica questo quintetto tedesco. Si, decisamente. Però voglio essere sincero. Per quanto il disco sia veloce, violento e ben fatto, a me dalla terza canzone in poi son venuti una serie di sbadigli. Per davvero. Non so come dirvelo, ma userò l’espressione più facile: non se ne può più. Il pagan, il viking, il…cosa? Eh?!?! 'Tenkterra' è un disco di metal estremo, un black death ben eseguito, senza troppi orpelli attorno (cioè, visto che poi loro sembrano tenerci parecchio a questa storia del “pagan/viking”, di elementi di tal genere non ce ne sono granché alla fine). Questo è, prendere o lasciare. Brani veloci, altri più moderati: ma la pasta è sempre la stessa, ripresa, rilavorata egregiamente, ma sempre e solo la solita pasta. Fastidioso il voice-over sul promo (come vuoi ti analizzi il cd?): buona "Blut Für Blut", un brano che risolleva leggermente le sorti del cd, anche se stento a crederci, ma i ritmi, i giri e le chitarre son sempre le solite.
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