BRUTTA : Brutta
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04/09/2022Primo capitolo discografico in studio per i brasiliani Brutta, band che regale un black/death metal attento alle atmosfere, per certi aspetti quasi mistico per coralità e suoni espressi. L’omonimo full-length si muove tra bestialità ed oniriche citazioni che ci fanno pensare ai Blood of Kingu, unitamente ad un approccio vocale ispirato e al contempo quasi pagano. Sound decisamente originale, che pesca alle prime attitudini di Nile e Behemoth, senza però essere esasperatamente tecnici come i primi e nemmeno così teatrali come i secondi. Album di grande spessore, considerando anche che ci si trova di fronte ad un’autoproduzione, in cui la tecnica viene messa al servizio di un’ispirazione tra il primordiale e le atmosfere più sulfuree ed iconiche di pagana memoria. Album di innegabile spessore, che riesce a distinguersi per qualità e genuinità, senza però mai per un momento sembrare acerbo o “improvvisato”. Auspichiamo questo sia solo il primo di una lunga serie di capitoli di una band che ci ha rapito già da questo suo primogenito, certamente tra i più interessanti dischi del 2022.
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