AUTUMNAL: GREY UNIVERSE
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21/02/2007Formatisi nel 1998 e con all'attivo due demo di discreto successo in Europa, gli spagnoli Autumnal realizzano il loro primo full-lenght album per la conterranea label Xtreem Music dal tiolo 'Grey Universe'. Avevo avuto già modo di ascoltare qualcosa di questo gruppo dalla propria pagina di MySpace ma ora posso dire a ragione che questo è un gruppo sul quale scommettere in un prossimo futuro. Certo a ben vedere, risentono ancora moltissimo delle influenze dei grandi maestri (primi My Dying Bride e Anathema del periodo 'Eternity' in particolare) ma sarebbe difficile trovare un gruppo che non ne sia influenzato, d'altra parte il sound degli Autumnal mostra anche interessanti spunti personali su cui lavorare maggiormente nella prossima release. Magistralmente condotte dalle vocals di Javier De Pablo, a perfetto agio sia nei growls che nelle parti lamentate e cantate pulite (sembra di poter ascoltare lo stesso Aaron Stainthorpe o Vincent Cavanagh a volte!!), le sei canzoni di 'Grey Universe' vanno avanti fra lamenti, disperazione e parti prettamente aggressive, come nella migliore tradizione del genere, accompagnate dal violoncello di Maria Ingelmo, anche in questo caso quasi uno standard per questo tipo di musica. Anche per chi non è solito ascoltare tale tipo di musica, gli Autumnal sono molto abili nello stare attenti a non creare mai situazioni claustrofobiche di difficile orientamento per l'ascoltatore, ma di "condire" i passaggi più complicati con molte melodie e parti atmosferiche che rendono più facile l'incedere della canzone. Attualissimo e ben prodotto 'Grey Universe' è un ottimo biglietto da visita per questo gruppo che unisce ad un'ottima esecuzione tecnica e performances personali un'altrettanta ottima conoscenza del genere e amore per il gusto degli accostamenti cromatici in musica.
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