NOSOUND: LIGHTDARK
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05/03/2008Dopo l'ottimo 'Sol29', targato 2005, torna Giancarlo Erra con i suoi Nosound. Il quintetto nostrano ci porta ancora una volta nel mondo a tinte oscure tanto caro ad act quali Porcupine Tree e Blackfield: atmosfere rese benissimo dal songwriting azzeccato ed emozionante a cui Erra ci aveva già abituato nel precedente platter. Una serie di passaggi in chiaroscuro, in cui il buio non è mai completo ma al contempo anche la luce non regna sovrana: vocals sognanti incorniciate da una prestazione strumentale di alto livello. Paesaggi sonori intensi e ammalianti, che conquistano pian piano fino a lasciare senza fiato, avvolgendo l'ascoltatore con un connubio perfetto fra semplicità, melodia ed intensità emotiva. Davvero difficile scegliere quale è la canzone migliore: a me piace tantissimo "Places Remained", ma questa è una valutazione puramente soggettiva. Quello che c'è di oggettivo è che i Nosound sono migliorati ulteriormente, confezionando un platter dalla produzione cristallina, con un songwriting superlativo ed una cover che sintetizza, con disarmante facilità, le atmosfere del disco. In definitiva possiamo dire che i Nosound stanno passando da promessa a band di spessore: l'affermazione ad alti livelli non è lontana, basta che il quintetto continui a lavorare su questa strada con dedizione ed impegno, ed i risultati arriveranno.
_ PER I FANS DI Porcupine Tree - Blackfield
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