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NASUM: HELVETE

data

27/07/2003
85


Genere: Grindcore
Etichetta: Relapse Records
Anno: 2003

Attendevo con impazienza il nuovo lavoro dei Nasum, dopo quel ricettacolo di schegge impazzite di Inhale-Exhale e il glaciale Human 2.0 mi aspettavo un nuovo capolavoro... E così è stato, Helvete (inferno) è l'ideale crocevia tra la velocità esasperata di Inhale-Exhale e le parti più sperimentali e contorte di Human 2.0 con in più una componente death\thrash che lo rende sicuramente un pò meno ostico ai non utenti del genere. Se da un lato c'è la devastazione di brani come "Illogic", "I Hate People", "Whip" e "Go!" dall'altro c'è la melodia (non avrei mai pensato di dover usare questa parola in un disco dei Nasum) e la sperimentazione industriale di rispettivamente "Stormshield" e "Relics". Ma attenzione, il filo conduttore che percorre tutti i 22 brani di Helvete è la violenza sputata in faccia alla società, una sorta di "ti vomito tutto addosso mi devo liberare" per dirla come i Cripple Bastards, solamente che a livello musicale a differenza dei 2 full-length precedenti la violenza è mischiata a parti più atmosferiche che contribuiscono a rendere questo disco ancora più claustofobrico. La produzione contribuisce non poco ad aumentare lo stato di soffocamento, ogni strumento viene valorizzato a dovere, il che lo rende quasi in antitesi con la sporcizia sonora di Inhale-Exhale. Da far notare anche la presenza come guest performers di Jorgen Sandstrom (Grave e Entombed) e in "Drop Dead" e "Whip" di un certo Shane Embury, uno che il grindcore ha contribuito a inventarlo e che non ha mai negato di "amare" particolarmente la band svedese. In ultima analisi, credo (spero) che questo sarà il disco della svolta dei Nasum, il disco che li farà uscire ancora di più dal circuito underground, dopo tutto io ho la convinzione che band come Nasum e i compagni di etichetta Cephalic Carnage tra qualche anno saranno sulla bocca di "tutti" (prendere quel tutti con le pinze da sala operatoria), il che non può che far bene ad un genere che viene (stupidamente) troppo spesso associato ai soli Napalm death e Carcass...

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