MY DARKEST DAYS: My Darkest Days
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17/10/2010Il Canada oramai genera band ed artisti a ripetizione, è una nazione che negli ultimi hanno ha donato al'hard rock, post grunge o post non so che decine di ottimi prodotti. I Nickelback di certo hanno dato il via a questa nuova generazione, seguiti poi dai Sum41, Theory Of A Madman, Arcade Fire, Hedley, Three Days Grace ed adesso questi My Darkest Days. Non a caso scoperti da Chad Kroeger, mente dei sopracitati Nickelback che ha deciso di occuparsi della produzione del loro omonimo esordio. Chiariamo subito che il genere può ovviamente richiamare la band madre di Kroeger (senza averne l'immensa classe), fino a spingersi ai confini vicini ai Papa Roach, oppure alle melodie degli eccezionali Hinder. Mesi fa è uscito il loro primo singolo dal curioso nome di "Porn Star Dancing" nel quale c'è la straordinaria partecipazione di Zakk Wylde alla chitarra e lo stesso Chad Kroeger alla voce. Il pezzo è un mid tempo che sa di mazzata violenta nei denti, bellissimo il pre, devastante il ritornello. Senza discussioni questa hit risulterà anche il miglior pezzo del disco. E' un po' un paradosso, ma è molto intrigante la versione bonus track rivista in stile semi-rap con tanto di duetto con Ludacris. Il resto del prodotto è comunque di alto livello, la produzione è sopraffina ed anche la scelta dei brani è ciò che il pubblico di questo genere chiede oggi. I mid tempo e le semi-ballad si sprecano, riff pesanti e potenti frammisti a melodie a volte al limite della boy-band sempre però su un livello qualitativo molto alto. Degne di nota sono il probabile secondo singolo "Move Your Body" e la ballad "Come Undone" che altro non è che una cover dei Duran Duran! Unico neo forse del disco è la spasmodica attesa creata con un singolo-bomba come quello sopra citato, poi magari non tanto ripagata dalle dieci restanti canzoni, belle di certo ma non memorabili. Negli States e nella loro terra d'origine si stanno facendo spazio a spallate, in questo momento alternano i tour di Papa Roach, Skillet, and Trapt con quelli da special guest degli Hinder. In tutta onestà non so che ne sarebbe stato di loro senza l'intervento del geniaccio mal pettinato di Chad Kroeger. Un buon prodotto che spezza un attimo l'attesa del nuovo Hinder e del non si sa quando uscirà mai, nuovo Nickelback!
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