MOST PRECIOUS BLOOD: MERCILESS
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06/10/2005L’ossimoro ‘hardcore moderno’ aveva già cominciato ad avere un senso con il precedente “Our Lady Of Annihilation”, gioiellino musicale che incorporava accanto al tipic hc sound newyorkese (e i Most Precious Blood a quanto pare sono estremamente fieri di poter rappresentare la loro ‘gotham city’) qualche sprazzo di rada elettronica ben amalgamata al resto, processo che continua con naturalezza in questo nuovo “Merciless”, già alla gogna per la copertina censurata da label e distributore ma che in barba a quest’ultimi sarà presente nell’inlay dell’edizione in commercio, alla maniera di “Matando Güeros” dei Brujeria. L’opening track “Shark Ethic” basterebbe a delineare le caratteristiche principali del disco; accordi rocciosi e cadenzati sorretti da tastiere imponenti. Non sembra nemmeno di trovarsi di fronte a un disco hardcore! Ma basta poco per far partire il massacro, forgiato dalle vocals di Rob e dalle chitarre di ben sincronizzate di Rachel e Justin, in particolare. “Merciless” è un disco soprattutto riff oriented che trova la sua sublimazione in brani eccellenti come “Driving Angry”, “Oxygen Debt” o “Narcoleptic Sleepwalker”, forse il migliore del lotto. D’altro canto è la band stessa a dire ‘il mondo sta andando a scatafascio, non c’è tempo per gli assoli di chitarra’, e se ad una affermazione di questo calibro fa da contraltare un album di eccellente spessore come “Merciless”, ci sentiamo di appoggiare pienamente i Most Precious Blood.
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