MORTAL FORM: TASTE THE BLOOD
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04/01/2009Direttamente dalla prolifica Olanda il secondo album (a dire il vero, il primo non è mai stato pubblicato) del semisconosciuto act Mortal Form. E il fatto che non abbiano ancora raggiunto il successo non mi stupisce più di tanto, dopo aver ascoltato 'Taste The Blood'. Eh si, perchè l'innocuo thrash/death swedish oriented con qualche spruzzata maideniana qua e là non è certo una cosa di cui non si possa fare a meno oggi, cioè dopo che gli In Flames hanno pubblicato 'Colony' e dopo che scollatura e riccioli biondi di Angela Glossow hanno riempito le copertine delle cosiddette riviste musicali. Quindi con i riffetti pulitini e melodici di "The Uprising" si inaugurano quarantatrè minuti di pura insipidezza, di fraseggi strappa-sbadiglio e un muro ritmico che più che tenere in piedi un tempo decente non fa. Ed è un vero peccato, perchè le capacità sembrerebbero esserci e poi la produzione è tutt'altro che negativa, anche se non aspira oltre a voler essere una sorellastra pulitina delle produzioni Gothemburg. Ma andando avanti un po' di America la troviamo nel riff d'attacco di "Besiege", per esempio, ennesimo tributo nostalgico alla Bay Area ripieno di una sulfurea anima svedese. Sinceramente non c'è molto altro di cui parlare riguardo questo disco, che possiamo tranquillamente liquidare come l'ennesimo compitino discretamente realizzato dall'ennesima band sconosciuta che (Dio non voglia) è destinata a rimaner tale.
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