MOONLIGHT HAZE: Lunaris
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18/06/2020Ecco il secondo nuovo lavoro dei Moonlight Haze, symphonic power metal band capitanata da un'instancabile Chiara Tricarico (ex Temperance e co-fondatrice assieme a Giulio Capone). E' passato infatti solo un anno dal debut album 'De Rerum Natura'. L'album, che include oltre le undici intense tracce anche una bonus track sul Tsuki No Usagi - il coniglio lunare secondo la mitologia giapponese - "The Rabbit of the Moon (Tsuki No Usagi)", scorre fluido, armonico e melodico, portando l'ascoltatore in un turbinio di frenesia coinvolgente. La ricerca musicale e la corrispettiva maturazione artistica accompagnano la band ad addentrarsi sempre di più in orizzonti già parzialmente esplorati come l'elettronica ed il folk, donando a quest'ultimo lavoro il groove azzeccato. Chiara ci parla, oltre che di mitologia giapponese, anche di malsane relazioni umane e dei lati più oscuri e inesplorati della nostra coscienza, e lo fa con notevole naturalezza, pur mantenendo una certa dose di introspettività e sprazzi di timida positività. Da segnalare, infine, l'apprezzata collaborazione del violinista Fabio Lethien Polo della metal band Elveking nel brano "Of Birth and Death", l'esplosiva "The Dangerous Art of Overthinking", e l'ultima "Enigma "English Version" che chiude il lavoro, dando la netta sensazione che anche questa volta i Moonlight Haze abbiano soddisfatto tutte le aspettative.
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