MAGIC DANCE: New Eyes
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13/12/2018'Ritorno al futuro', 'I Goonies', 'Indiana Jones' il Commodore 64 e chi ne ha piu’ ne metta. Ah, gli anni 80!! Epoca spensierata dove questi film e questa consolle la facevano da padroni, e dove la musica elettronica piena di synth scalava le vette di ogni music chart. I Magic Dance, con un salto temporale, sono praticamente rimasti fermi a quegli anni, spingendo con i synth, dando un leggero tocco di modernità e portandoci indietro di circa 30-35 anni. Chorus ariosi e aperti, chitarre al punto giusto, una voce che non convince in pieno a dire il vero, ma è tutto molto bello! “You’re Looking back” ci fa quasi gridare al miracolo e controllare il calendario per renderci conto in che epoca siamo (altro che trap e altra musica che va oggi); rispetto al sound dell’epoca le chitarra risultano piu’ presenti e il tutto è molto ben confezionato (anche la produzione è molto interessante). Menzioni particolari anche per “When Nothing’ Real”, ”Please Wake me”(che pezzo!). Puo’ risultare alla fine, come scritto in precedenza, forse non molto coinvolgente la voce di John Siejka, certamente non una grandissima ugola, e il tutto potrebbe risultare leggermente ripetitivo, ma sono dettagli minimi. Disco consigliatissimo per chi è nato ad inizio/metà anni '70, i nati a metà anni 80 potranno storcere la bocca ascoltando un sound che non gli appartiene, e trovando difficoltoso assimilare tutti questi synth, ma per il resto è un grandissimo tuffo nel passato, nella golden era degli anni '80.
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