LIONVILLE: Magic Is Alive
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31/07/2020Torna dopo tre anni il gruppo italiano che probabilmente ha riscosso più successo negli ultimi anni, i Lionville di Stefano Lionetti. Dietro al microfono troviamo sempre quel fenomeno di Lars Safsund (Work of art). Per il resto, squadra che vince non si cambia. Con i Lionville ci troviamo proiettati nell’ambito dell’AOR più puro fatto di tastiere sognanti e di quelle chitarre sempre presenti, ma mai invadenti. Il tutto miscelato con la voce di Lars, uno dei massimi esponenti del settore allo stato attuale. Il primo singolo “Nothing Without You” ci aveva gia regalato grandi emozioni, e se il buongiorno si vede dal mattino...scorrendo poi tutto l’arco dell’album troviamo come sempre grandi chorus che fanno capire la differenza tra chi scrive buoni pezzi e chi invece è nato per fare il songwriter (Lionetti). Non riusciamo però ad identificare una vera e propria hit, ma attenzione, non si trovano nemmeno brani riempitivi, neanche per sbaglio! Tra mid-tempo, ballad, richiami a Richard Max, e per rimanere ai tempi nostri di Work Of Art (non poteva essere diversamente), il disco scorre via molto bene. Segnaliamo soprattutto la solita maniacale attenzione di Lionetti e company nella produzione e nel bilanciamento dei suoni, cosa fondamentale in questo contesto per rendere il prodotto qualitativamente eccezionale. Tirando le somme, i Lionville continuano a regalarci tanta musica di qualità, non discostandosi neanche di un millimetro dalla proposta iniziale (che potrebbe stufare a qualcuno), facendo capire che anche in Italia, volendo, si può fare tanto buon melodic rock. Basta saperlo fare!
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