DEATHQUINTET: Godwork
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05/05/2014Nati dalle ceneri dei Sargatanas Reign, i Deathquintet proseguono il percorso precedentemente intrapreso (un death metal americano à la Morbid Angel) aggiungendo quel pizzico di appeal in più (leggasi stacchi -core e thrash ed un minimo di melodia) nella speranza di riuscire laddove col precedente monicker avevano miseramente fallito. Purtroppo per loro (ma soprattutto per noi, ahimé) i risultati sono tutt'altro che esaltanti. Piattume in precedenza e piattume ancora oggi, nonostante una formazione che, sulla carta, dovrebbe avere esperienza da vendere e a dispetto dei guest messi in campo in otto tracce su dieci: quattro vocalist d'eccezione (Tompa-At The Gates, Robert Karlsson-Scar Symmetry/Edge Of Sanity, Mathias Lillmans-Finntroll e Jocke Gothberg-Dimension Zero/Marduk) che si cimentano con due brani ciascuno, mossa studiata dalla band per dare maggior varietà d'insieme, ma che a noi risulta piuttosto una astuta scelta per cercare di influenzare e fuorviare l'ascoltatore dalla mediocrità di un death metal fin troppo statico, scontato e privo di qualsivoglia spunto di interesse. Al giorno d'oggi si trova di molto meglio con enorme facilità...
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