LESSMANN/VOSS: Rock Is Our Religion
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23/07/2022'Rock Is Our Religion': niente di più veritiero per due personaggi quali Claus Lessmann con i Bonfire (uscito dalla band alcuni anni fa) e Michael Voss leader dei Mad Max (prossimi alla pubblicazione di un nuovo album) che hanno contribuito in maniera enorme a forgiare l'heavy metal melodico nei dorati eighties. I due cantanti (anche polistrumentista nel caso di Voss) decidono ancora una volta di unire le proprie forze in un progetto il cui cd appena uscito presenta proprio il titolo sopra citato, un titolo quindi che dovrebbe preannunciare coerenza e vitalità. Tuttavia se con i Phantom V i due diedero vita a due album assolutamente pregevoli di melodic hard lo stesso purtroppo non si può dire con questa pubblicazione odierna, ampiamente al di sotto delle aspettative. La partenza è buona con "Medicine Man", un interessante mid tempo che richiama almeno in parte i Gotthard, ma l'effetto è solo illusorio perchè la successiva "Smoke Wihtout a Fire" risulta carente in termini di brillantezza, "Runaway Days" mostra una buona strofa ma il refrain non è certo di quelli da ricordare, praticamente tutta la parte centrale scorre via senza lasciare traccia (la ballad "Slow Dance" ha un titolo che è tutto un programma) mentre la title track pur non spiccando certo per potenza si fa comunque ben apprezzare. Purtroppo il prosieguo del lavoro è uno sbandieramento di luoghi comuni e un songwriting tutto sommato onesto, di certo non esaltante. La traccia conclusiva "What Feels Right" è comunque uno squisito AOR dalle sfumature westcoast che ha nella semplicità della sua struttura il suo punto di forza ma riesce a risollevare in minima parte un lavoro complessivamente anonimo, un compitino ben fatto e nient'altro lasciando gli amanti dell'hard e metal melodico con un bel po' di amaro in bocca.
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