LACRIMAS PROFUNDERE: How To Shroud Yourself With Night
data
20/09/2022I tedeschi Lacrimas Profundere sono giunti al tredicesimo album, potendo vantare una lunga carriera in cui hanno con regolarità quasi cronometrica pubblicato lavori di un certo successo, a prescindere dall'evoluzione del loro sound. Evoluzione che indubbiamente c'è stata, partendo da un doom/death debitore di bands come My Dying Bride, Anathema o Paradise Lost e mutando strada facendo, incorporando elementi che oggi li portano verso un gothic metal/rock sulla falsariga di HIM, Entwine o certi Sentenced senza scordare le evidenti influenze metalcore.L'iniziale "Wall Of Gloom" sembrerebbe riconnettere il lavoro attuale con le loro origini, per come lo spirito di Aaron Stainthorpe aleggia su questa lenta e desolata composizione. Si tratta però di un'eccezione: la successiva è subito molto metalcore e in realtà questo parrebbe (purtroppo) l'aspetto preponderante dell'album, per numero di brani da chiamare in causa. Sulla falsariga della traccia iniziale di colloca la conclusiva "Shroud Of Night", ed è sfortunatamente tutto per quanto riguarda ciò che di doom si trova qui. Un peccato, perchè i bavaresi si destreggiano bene. Gradevoli anche le tracce più gotiche, con la prestazione emozionale di Julian Larre decisamente adatta al genere, si ascolti ad esempio "An Invisible Beginning". L'album si arena però sulle debordanti parti metalcore ovvero sul metallo di minor pregio che ci sia in circolazione. Scelta forse commercialmente redditizia, ma artisticamente un errore, se si è capaci di altro e qui il talento non manca.
Commenti