HUMAN TEMPLE: MURDER OF CROWS
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08/04/2010Dobbiamo fare un salto indietro fino al 2004 per scovare la prima pagina discografica dei finnici Human Temple, combo dedito ad un classico hard melodico nordeuropeo dal tocco atmosferico ed etereo, uscito allora allo scoperto grazie al supporto della ora defunta MTM Music. Ben sei anni sono trascorsi prima che il gruppo guidato dal singer Janne Hurme si riaffaccasse sulla scena con il proprio secondo lavoro in studio, mossa operata anche grazie all'innesto di un paio di nuovi elementi all'interno della propria line-up, costruita in ogni caso intorno ai tre membri fondatori Hurme / Letho / Kinnunen. Quello che traspare dopo diversi ascolti sono dieci tracce in cui il classico incedere emotivamente nostalgico tipico delle lande nordiche si fonde ad un approccio dal piglio maggiormente AOR, restituendo un sound di appurata matrice hard melodica ben confezionato da un lavoro di produzione curato al punto giusto, perfetto nel calibrare a dovere una registrazione tutto sommato pulita ed equilibrata. Quello che stupisce maggiormente di questo 'Murder Of Crows' è la capacità delle varie composizioni di saper intrattenere con buona vena e valide soluzioni strumentali senza mai entrare in territori composti da melodie anthemiche o di immediato impatto, il tutto per giocare su un approccio molto più unitario di tutti gli elementi alla base della proposta degli Human Temple. Un bel ritorno, e senza dubbio un vero passo avanti rispetto al "solamente" piacevole debutto.
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