HUMAN REPUGNANCE: Post Mortem Rotten Pile
data
22/09/2010Ottimo debutto per il quartetto americano. Dopo la pubblicazione di una demo, che ritroverete inclusa in questo cd (ultime tre tracce, sono le versioni demo di alcune songs), esce finalmente un debutto ben fatto, dalla struttura e ritmica vigorosa, massiccia e che riesce a tenere incuriosito durante l’ascolto. Son riff abbastanza veloci, più che altro sono i cambi di tempo al fulmicotone, accompagnato da degli ottimi bassi a farla da padrone e rendere i pezzi parecchio brutali. La resa finale poi, con la voce di Bob a condire tutto con buona velocità (calibrata al punto giusto), finisce per dare a 'Post Mortem Rotten Pile' un giudizio parecchio oltre la sufficienza. Ogni brano dura sui due/tre minuti, ottima la sesta, "Snorting Cremated Ashes", che in 2:11 minuti riassume un po’ tutto il credo musicale degli Human Repugnance. Sicuramente una delle migliori uscite recenti della Despise The Sun. Complimenti ad entrambi.
Commenti