HOLY MARTYR: INVINCIBLE
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22/06/2011Terzo album ufficiale per i sardi Holy Martyr, una band che, fosse anche solamente per aver tenuto duro per oltre una decade nel metallicamente poco fertile territorio sardo, prima di poter registrare l'album di debutto, 'Still At War', merita un applauso a prescindere. Ed un applauso la band lo merita anche per la musica che produce, perchè Alex Mereu e compagni fino ad ora non ne hanno sbagliata una. 'Invincible', il nuovo album, è esattamente come i precedenti due, un grandissimo lavoro. Per chi non li conoscesse, gli Holy Martyr suonano un epic classic metal old school sporcato spesso da power metal ibrido finnico-tedesco. Per farvi capire, citando bands italiane, un ipotetico punto d'unione tra Doomsword, Wotan ed i Vision Divine dei primi lavori, alternando up-tempo tirati a mid tempo epici. 'Invincible', che trasporta le lyrics nella terra del Sol Levante, dopo due album dedicati alla storia antica latina ed ellenica, è pieno zeppo di potenziali hit perchè è dannatamente ben scritto ed ottimamente prodotto da Luigi Stefanini nei "New Sin Studios", ed ovviamente suonato davvero bene. Da segnalare l'ennesima prova maiuscola del Blaze Bayley de-noaltri, Alex Mereu, che in questo album inserisce come novità un cantato molto più aggressivo nelle parti veloci, e la presenza come ospite del grandissimo Roberto Tiranti nella suite "Kagemusha". Nulla da recriminare, 'Invincible' è davvero un grandissimo album, come i due precedenti del resto.
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