HAUNTED: Dayburner
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23/07/2018Etereo ed allo stesso tempo consistente, secondogenito in studio per i nostrani Haunted. Il loro è uno stoner doom dalle livree psychedelic, un sound che nasce dalle profondità di un occulto presagio. Parliamo di Black Sabbath, Cathedral, ma soprattutto Electric Wizard. Cadenze pregne di solennità, esoterismo anni settanta che ci viene iniettano nel profondo del cuore. L’approccio vocale di Cristina Chimirri ha un tratto che guarda moltissimo al passato, al lato più arcano del metal old school. Pezzi di durata corposa si presentano come rituali in cui movenze misteriose e archibugi dalle fattezze a noi sconosciute si intreccino in un’ideale comune di intenti. 'Dayburner' è il fuoco che brucia, ma non consuma, una fiamma rosso sangue che lascia il suo marchio sull’ascoltatore. Ambientazioni rarefatte da parte del comparto vocale si sposano perfettamente con la monolitica presenza strumentale, un velo che leggero si muove nel vento e che si posa su pietra densa. La polvere non macchia la veste, ma ne risalta lo splendore, riflessi di un sole che spezza nubi di tempesta. Gli Haunted sono degli rappresentanti di una tradizione che non vuole cedere il passo alla modernità. Nonostante il full-length sia all’insegna della tradizione, non possiamo dire che sia scevre di personali intenti, poiché talune strutture e stacchi di chitarra hanno un non so che di originale, un ipnotico sapore di psichedelico che non vi lascerà indifferenti. E’ chiaro come, chi non ama il doom e tutte le sue diramazioni, non troverà soddisfazione con gli Haunted, il cui fine non è certo rivoluzionare il filone. Premesso ciò, potrete godere di un disco ben suonato, capace di emozionare e non cascare nella banalità, pur seguendo vie già solcate da altri. Lasciatevi ammaliare dalle note di 'Dayburner', enigmatico sfondo per una bellezza senza tempo, per uno sguardo che vi farà innamorare, angosciandovi al contempo poiché non potrete più farne a meno. Complimenti ai nostrani interpreti, veri maestri di un sound senza età, capace di rapire i sensi e di trasportarci in dimensioni fantastiche.
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