FINNUGOR: DARKNESS NEEDS US
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21/09/2004Finnugor è una sorta di progetto all-star black metal; un po' come Arjen Lucassen fece qualche anno fa con Ayreon insomma, con le dovute proporzioni visto che non siamo davanti ad un concept album. Le personalità ingaggiate per questo "Darkness Needs Us" rappresentano nel bene e nel male la crema della scena extreme underground, da Attila Csihar a Ville Sorvali dei Moonsorrow passando per Christopher Wildman degli Asgaroth e tanti altri (tra cui il buon Morfeus dei mai dimenticati Limbonic Art non in veste di vocalist ma di 'remixer' per un brano). Dal punto di vista musicale possiamo invece godere di un black metal piuttosto sinfonico e arioso, che mischia in un unico calderone gli stili delle band di provenienza dei personaggi sopraccitati, risultando effettivamente stantio e tanto, troppo già sentito: se l'opener a cura di Csihar è oscura e tenebrosa come la pece, per tutto il resto dell'album abbiamo l'imbarazzo della scelta tra urli alla Dani Filth, sinfonie pseudo maestose da tastiere Bontempi e addirittura intermezzi semi-folk pericolosamente vicini ai Finntroll. La situazione dunque non è delle più rosee e il fatto diventa ancora più evidente quando ci si rende conto di aspettare con ansia il brano successivo solo per sentire cosa combina la guest star di turno, salvo poi tornare ad annoiarsi appena assodato che si limita a svolgere il compitino per il quale è stata pagata. Aggiungiamo un artwork praticamente identico a quello dei Rhapsody solo un po' più oscuro (insomma ci stanno i cavalieri neri e le torri tenebrose durante il crepuscolo, per intenderci) e di conseguenza mortalmente banale e esilarante, ed ecco a voi "Darkness Needs Us", un lavoro che certo non potrà mancare a tutti gli amanti di estremismo riciclato con lo stampino, ma che sinceramente sconsiglio agli ascoltatori più esigenti; si becca la sufficienza solo perchè qualche brano è carino e perchè ci sono personaggi tutto sommato interessanti all'opera.
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