CRADLE OF FILTH: PEACE THROUGH SUPERIOR FIREPOWER DVD
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05/01/2006In attesa di un nuovo album, mentre si raccolgono ancora i frutti del discreto “Nymphetamine”, Roadrunner rilascia questo nuovo dischetto digitale degli ex vampiri albionici Cradle Of Filth, ormai realtà di alto livello stabilitasi come tale anche in molti cuori non proprio ‘metallici’. Questo dvd dal guerrafondaio titolo ci offre un recentissima performance della band registrata a Parigi, più diversi extra senza dubbio succosi. Parlando del concerto c’è da dire che la qualità video è più che buona, così come la regia e la performance della band; l’unica cosa che mi ha lasciato davvero perplesso è la qualità sonora, o meglio, il mixaggio o presunto tale. Il suono è talmente rifinito e compatto che si ha spesso l’impressione di stare ascoltando uno studio album, mancando di quella corposità e calore che rendono un live valido a tutti gli effetti. Voglio essere ingenuo e sperare che non ci siano ritocchi in studio, resta il fatto che una scelta del genere rischia di portare il coinvolgimento dello spettatore a zero; mi rendo conto che la complessa proposta di Dani e soci necessiti ordine e compostezza, ma qui si rasenta veramente la produzione da studio. Tolto ciò, uno show validissimo che ha i suoi apici nei brani più datati (“The Black Goddess Rises”, “The Forest Whispers My Name” e la tuttora magnifica “Thirteen Autumns And A Widow”) e nella catchy “Nymphetamine”, dove però la corpulenta Sarah Jezebel Deva non riesce minimamente ad avvicinarsi alla maestria canora dell’esile Liv Kristine. Sul ricco versante extra troviamo prima di tutto una nutrita raccolta di video della band (di ‘grossi’ mancano solo “From The Cradle To Enslave” e “Born In A Burial Gown”), su tutti gli splendidi “Nymphetamine”, “Babalon A.D.” e “No Time To Cry”. A seguire un paio di speciali: il primo sulla vita in studio e on the road che sfata un po’ l’immagine oscura della band, fatta di persone comuni a cui piace divertirsi e fare bordello come e più di chiunque altro. In proposito, sconsiglio ai poeti romantici invaghiti di Sarah Jezebel la visione, potrebbero rimediare uno shock non da poco (lo stesso vale ovviamente per le gothic girl sedicenni col poster di Dani in camera). Il secondo documenta una sessione di autografi, niente di che. Chiude la cornice una photogallery e un link speciale al sito della band. “Peace Through Superior Firepower” è quindi un prodotto discreto, che senza dubbio non mancherà nella videoteca dei fan più accaniti. A tutti gli altri consiglio di ponderare attentamente l’acquisto di una release ricca di pregi purtroppo compensati da difetti sparsi qua e là.
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