EMMABLU: EMMABLU
data
30/04/2008Fa sempre piacere entrare in contatto, nel tran tran quotidiano tipico di uno scribacchino come il sottoscritto, con nuove valide e rigogliose promesse del panorama rock nostrano, categoria all'interno della quale mi sento in diritto anche di inserire i per me sino ad ora poco noti Emmablu, formazione lombarda arrivata con il proprio omonimo cd ivi discusso a tagliare il traguardo del vero e proprio debutto discografico. 'Emmablu' è un lavoro che affonda le proprie radici nel classic rock tinto di venature blues e psichedeliche tanto care a maestri del genere quali Led Zeppelin et similia, un concentrato sonoro del resto avvicinabile anche allo stile tipico dei romagnoli Mantra nella loro prima parentesi artistica, il tutto in ogni caso differenziato dalla temeraria scelta degli Emmablu di proporre i propri brani in vera e propria madrelingua. E quella di assiepare liriche tricolori su un tessuto musicale maggiormente internazionale è senza dubbio uno dei punti di maggior interesse del gruppo nostrano, un'operazione che alla stregua delle coinvolgenti idee sonore contenute all'interno dell'album dimostra di essere stata vincente al netto di ogni possibile tentennamento, restituendo un'uscita gradevole nella propria interezza e in cui non si evincono particolari momenti di stanca emotiva o compositiva. A fronte di quanto sin qui accennato mi sento quindi in dovere di consigliare il positivo debut degli Emmablu a tutti gli amanti del tipico hard-rock dal chiaro retrogusto retrò, i quali potranno assaporare alcune tra le più note caratteristiche del genere anche all'interno del cd in questione, visibilmente curato anche per quanto riguarda l'aspetto maggiormente tecnico del sound in sé. Da gustare appieno, senza limitazione alcuna.
Commenti