EDGE OF FOREVER: ANOTHER PARADISE
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28/01/2010Quella di 'Another Paradise', lo ammetto, non è stata una recensione facile: ho voluto infatti prendermi tutto il tempo necessario per capire se l'euforia in me scaturita dopo i primi ascolti del disco in questione fosse solo il classico momento di esaltazione da primo approccio, situazione che non di rado si verifica per ovvi motivi tra i fans del genere con diversi album usciti sul mercato. Ora però, dopo diversi ascolti effettuati con le giuste pause di intermezzo, sono finalmente certo di aver maturato quello che ritengo un giudizio del tutto obiettivo e del quale sono fermamente convinto. Dopo i primi due capitoli con Bob Harris dietro al microfono, infatti, per la band nostrana si era aperta una nuova sfida: dopo le defezioni di Matteo Carnio e Christian Grillo (accasatisi in casa Fury 'N' Grace poco dopo l'uscita di 'Let The Demon Rock 'N' Roll') e la loro sostituzione con Walter Caliaro e Nik Mazzucconi (quest'ultimo già colonna portante dei Moonstone Project), gli equilibri all'interno del gruppo sembravano aver finalmente trovato quell'armonia alla base di ogni vero grande disco nella storia della musica, condizione che da sempre ha giocato un ruolo fondamentale per permettere, a quell'elemento che all'estero viene definito come "musicianship", di incidere in maniera notevole sulla riuscita vena compositiva dei nuovi brani proposti. A tale ispirazione, in particolare, andava aggiunta la scelta coraggiosa da parte del mastermind Alessandro Del Vecchio di accollarsi la responsabilità di tutte le parti vocali, opzione assolutamente azzeccata che ha permesso di introdurre nel mondo delle sonorità hard-rock una delle più talentuose voci tra quelle della nuova generazione, perfetta nell'interpretare con enfasi e marcata emotività sia i passaggi più sostenuti, sia quelli più morbidi e toccanti. Pensate inoltre di aggiungere, a tutto quanto appena accennato, altri elementi di tutt'altra che marginale importanza: un drumming talentuoso e schiacciasassi come quello del fuoriclasse Francesco Jovino (U.D.O.), l'efficacissimo operato esecutivo dei due nuovi arrivati Caliaro/Mazzucconi, e ultima, ma non per importanza, la classe negli arrangiamenti delle tastiere del già citato Del Vecchio, così magniloquenti e regali nel loro tangibile retrogusto neoclassico: il risultato è 'Another Paradise', un lavoro che merita di diritto di entrare da subito nella schiera dei classici del genere, il tutto anche grazie all'ulteriore grado di blasone offerto dalla presenza di alcuni veri e propri ospiti di grido quali Carsten "Lizard" Schulz (Evidence One, Midnite Club), Roberto Tiranti (Labyrinth, Headrush), Jgor Gianola (U.D.O., Jorn) e il former singer Bob Harris (Axe), tutti semplicemente perfetti nell'inserirsi con notevoli risultati all'interno della magica scacchiera degli Edge Of Forever. Un altro fondamentale passo fatto dalla nostra penisola alla conquista del mercato globale.
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