DREAM THEATER: BLACK CLOUDS AND SILVER LININGS
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16/06/2009E' sempre con una certa curiosità che da qualche anno a questa parte mi avvicino ad un nuovo album dei Dream Theater. E questa voglia di scoprire cosa ci propongono nasce dal fatto che la loro ultima evoluzione ci ha portato a scoprire una band nuova capace di miscelare l'ottima capacità tecnica e le stupende trame messe in mostra nel passato con contaminazioni e ritmi presi da altri generi, specialmente tendendo ad incattivirsi. Dopo il buon 'Systematic Chaos' del 2009 ecco che i DT ci propongono, ancora tramite la Roadrunner Records, il nuovo disco 'Black Clouds And Silver Linings'. Innanzitutto si nota subito l'ottimo artwork che contiene il disco, con una copertina stupenda e, come spesso accade per la band americana, molto evocativa. Poi si passa alla seconda fase che è quella di mettere il disco nello stereo ed ascoltare. L'album parte subito molto potente con "A Nightmare To Remember", brano che nei 16 minuti di durata mette in mostra una forza bruta non indifferente ed una cattiveria che avvicina il brano a genere dark e cupi ai quali i Dream Theater difficilmente ci avevano abituati. Si prosegue con "A Rite Of Passage" che riprende il ritmo della traccia precedente (qualche accenno quasi growl) e lascia spazio ad un paio di assoli di Petrucci e Rudess. La traccia tre "Wither" cambia marcia ed è una classica e breve ballata che seppur ha tutte le caratteristiche per far bene sembra mancare di qualcosa di veramente decisivo per emergere. Con "The Shattered Fortress" torna la cattiveria sia musicale che di voce per poi passare all'ottima "The Best Of Times" che è il brano più vicino alle vecchie produzioni della band americana. Il disco chiude con la complessa e variegata "The Count Of Tuscany" che racchiude un po' di tutto della carriera dei Dream: dai ritmi dei primi album sino alle inflessioni più particolari degli ultimi dischi. "The Count Of Tuscany" è una traccia potente e capace di mettere d'accordo un po' tutti i fans vecchi e nuovi e da l'idea di poter diventare un classico del gruppo. In definitiva questo 'Black Clouds And Silver Linings' da l'idea di essere il migliore disco dei Dream Theater degli ultimi anni e mette in mostra una band tirata a lucido, capace di trasporre le proprie capacità in un prog metal cattivo e d'impatto, ma nello stesso tempo capace anche di accarezzare le orecchie dell'ascoltatore. Il mio consiglio è quello di procurarsi il disco (uscirà il 23 di giugno nei negozi) e di goderselo sino allo sfinimento delle casse del vostro stereo. Per concludere vi segnalo che il disco uscirà in 3 versioni: quella classica, una limitata da 3 CD (album, cd di cover di cui non c'è ancora la tracklist ufficiale, album in versione strumentale) e una da collezione che oltre ai 3 CD contiene anche la versione in vinile, un mousepad e una litografia.
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