ATLAS: EMPIRE: The Stratosphere Between Our Feet
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08/11/2019L’Impero di Atlantide: fascino e mistero. Ed è esattamente ciò che vuole rappresentare il microcosmo musicale creato dal trio scozzese di Glasgow, un tessuto musicale organico multiforme che si riflette nel concept lirico stesso di ‘The Stratosphere Between Our Feet’: un'esplorazione lirica della crescente dipendenza dell'umanità dalla tecnologia e di come una società moderna, disconnessa dall'interazione reciproca in modo organico, collassi quando questa viene improvvisamente rimossa. Così gli Atlas: Empire ci invitano nel loro cammino verso lo spazio infinito, grazie al loro debutto denso di suono (come le produzioni odierne obbligano), di rock alternativo che prende spunto sia dal rock progressivo moderno (SYL), esplosivo nel canto e rappresentato come una centrifuga di metallo in ambiente dark. Un trio di fini cesellatori, gli arrangiamenti sono di notevole spessore, con un’idea precisa di come voler rappresentare ognuno dei 10 tasselli che vanno a formare il loro debutto. È un album da assimilare e capire con relativa calma, ricco com’è di chiaro scuri ma costante nella sua profonda intensità emotiva. Per chi si fosse annoiato con il recente Tool, un ascolto agli Atlas: Empire è raccomandato.
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