DISMEMBER: HATE CAMPAIGN
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08/10/2007Da Stoccolma con furore. Ecco di ritorno i possenti e coerentissimi Dismember, pronti a intraprendere una "Campagna D'odio" di dimensioni colossali. Da registrare una novità nella line-up: l'ingresso del bassista di King Diamond, Mercyful Fate, Arch Enemy, Spiritual Beggars e chi più ne ha più ne metta, Sharlee D'Angelo. L'album parte con la solita veemenza e linearità a cui gli "smembratori" svedesi ci hanno abituati. Che dire, 'Hate Campaign' è ben suonato, potente e aggressivo al punto giusto, ma proprio non possiamo dire di trovarci di fronte a un buon lavoro. L'intero disco ricalca pedissequamente degli schemi triti e ritriti, senza offrire alcuno spunto d'interesse o di originalità, e cosa anche peggiore, si rivela in molti frangenti addirittura inconcludente. Sfido chiunque a non rimanere basito di fronte alle brevissime canzoni quasi mono-riff che compongono l'album e che si chiudono in tutta fretta senza offrire un minimo elemento accattivante. Il riffing è come al solito lineare e, mai come stavolta, essenziale. Mr. Karki non è neppure al suo massimo, regalando una performance appena sufficiente. Niente di interessante da segnalare per quanto riguarda solistica o altri aspetti tecnici. Ascoltandolo in maniera contestuale al periodo in cui è stato pubblicato, si potrebbe addirittura pensare che questo disco sia, in un certo senso, la cartina al tornasole di un filone, lo swedeath, in esaurimento. Inutile.
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