DARREN SMITH BAND: KEEP THE SPIRIT ALIVE
data
04/04/2005Eccoci pronti a parlare, dopo mesi e mesi di attesa, di una delle uscite più attese del 2005, alias il debutto discografico della Darren Smith Band, combo a cui fa capo l'omonimo former drummer degli Harem Scarem, qui accompagnato da quattro musicisti tecnicamente preparati e dotati di un egregio gusto musicale. "Keep The Spirit Alive", questo il titolo scelto per il disco, vede l'ex batterista alle prese con un nuovo ruolo che lo impegna questa volta dietro al microfono, oltre che anche nella parte di chitarrista ritmico. Il suo stile canoro, incredibilmente vicino a quello di Harry Hess (ricordiamo la famosa leggenda che vedeva Smith nei panni di lead vocalist all'interno di "Sentimental Boulevard" nell'album "Mood Swings", poi rivelatasi veritiera), e addirittura lievemente improntato anche su leggere escursioni nelle lande a là Bryan Adams, risulta incredibilmente azzeccato per lo stile proprio dei brani qui presenti, i cui riferimenti attitudinali si fondono con quanto proposto dagli Harem Scarem in "Weight Of The World" e "Higher", oltre che alla parentesi maggiormente modernista "Rubber". Tutto ciò non è comunque casuale, infatti addetto alla produzione del cd in questione risulta essere addirittura lo stesso Hess, attuale singer della grandissima formazione canadese, che ha portato in dotazione gran parte delle sue esperienze sin qui vissute coi propri compagni di avventura. Qualitativamente parlando, invece, "Keep The Spirit Alive" sforna una dozzina di brani di assoluto spessore musicale, il cui pathos modernista potrebbe non piacere propriamente a tutti i fans del rock melodico in genere (ed in particolare dei più conservatori), ma la cui riuscitissima vena e le ottime linee melodiche lo rendono uno dei punti di maggiore interesse di questo 2005 discografico. Chitarre sempre in bell'evidenza, una produzione pulita e al passo coi tempi, e soprattutto un groove marcato e dalle grosse potenzialità sono forse gli ingredienti più importanti della ricetta Darren Smith, un artista che, nel giusto merito delle sue grandi qualità, è riuscito a sfornare un album esaltante sotto tutti i punti di vista. Per una volta non fate i biechi lagnosi che vivono solo di pane e Journey, perché non di solo pane necessita la natura dell'uomo: un modo come un'altro per dirvi che "Keep The Spirit Alive", nella sua estrema carica rock, merita assolutamente il vostro sguardo più oculato.
Commenti