CRASHDÏET: REST IN SLEAZE
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03/01/2006C'erano una volta gli anni ottanta, e con essi c'erano una volta tutti i generi satelliti dell'hard-rock, molti dei quali, ad esempio, attingevano dalla cornice stradaiola e fottutamente glam il loro motore propulsivo: nacque così, a detta di molti, il termine hair metal, un monicker destinato ad identificare gran parte dei gruppi figli diretti del sound di capostipiti quali Motley Crue, Skid Row e via dicendo. La nuova sensazione del genere in questione, identificata precisamente nel territorio svedese, corrisponde al nome di Crashdïet, una band che come poche altre dimostra di aver assimilato a dovere tutti i dettami e gli insegnamenti dei grandi del proprio sound di appartenenza, cosa che gli ha permesso di sfornare un album di incredibile qualità pronto a scuotere le ossa di tutti gli amanti delle sonorità in questione. Il debut album del quartetto scandinavo, denominato "Rest In Sleaze", rappresenta un vero e proprio fulmine a ciel sereno nel panorama hard-rock internazionale, sputando senza mezzi termini sul mercato dieci canzoni dall'impetuosa ed incredibile carica rock, tutte contraddistinte da un "tiro" musicale fuori dal comune ed eseguite con grande personalità da quattro personaggi di grande spessore. La produzione esecutiva, curata niente di meno che dal potenziale di una grande major quale la Universal, ha contribuito a confezionare in una registrazione potente e diretta tutto il grande potenziale contenuto all'interno dei vari brani, rendendoli ancora più taglienti ed assassini grazie ad una parvenza più moderna, in alcuni frangenti, delle varie distorsioni. Cali qualitativi quasi impalpabili, canzoni coinvolgenti e spaccasassi dal primo all'ultimo secondo, arrangiamenti pressoché essenziali ma perfettamente studiati in ogni minimo e banalissimo dettaglio: questo il biglietto da visita di un esordio davvero col botto, destinato a far rodere il fegato anche a gran parte dei nomi che hanno fatto del genere in questione un vero e proprio simbolo di vita. Un calcio nel culo di proporzioni enormi, pronto a colpire le vostre chiappe con la devastante disinvoltura della più pura maleducazione.
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