CENTRO BIPOLARE: Rumore Su Tela

Quando la traccia di apertura prende il sopravvento respiriamo un po' la stessa aria cui i romani Concrete ci avevano abituati, fatta di stacchi, improvvise melodie, improvvisi ruggiti hardcore che senza esitazione alcuna rompono l'atmosfera che in un primo momento sembrava da semplice intro. Niente da fare, "Portrait Of Violette Heymann" si distingue per gli assalti funky/post-core noiseggianti, in cui la voce di Andrea è solo una delle tante ciliegie sulla torta. Le influenze Mr. Bungle sono un tutt'uno con quelle alternative/metal: si passa da schegge thrash-hardcore, a passaggi prog. Alcune volte ci si ritrova dinanzi la stessa furia incontrollata dei Nuclear Rabbit ("Saturno Devorando A Su Hijo"), ma la differenza almeno per quanto ci riguarda sta nel fatto che i romani propongono con la chitarra e la voce dei due Andrea ciò che i californiani sputavano fuori a suon di basso del grande Baudin. Tanta espressività da parte del singer, un buon sostegno ritmico grazie gli altri tre compagni di avventura. Alcune soluzioni, quelle più deliranti, ma sul versante maggiormente melodico, strizzano l'occhio ai nostrani Deportivo LaBonissima (procuratevi 'Gigante' del 2008 per BadChili Records). Piacevole parentesi con la vaga "Secondo Futuro", ma ottimo escamotage per la "super-hit" "Ophelia", primo singolo estratto dal disco e da cui hanno tirato fuori anche un video.