COMBICHRIST: CMBCRST

Riascoltiamo con piacere una nuova fatica dei veterani Combichrist, progetto che approda al decimo capitolo in studio. Il sound proposto è un industrial metal muscolare (oppure chiamato anche "aggrotech"), attento però alle atmosfere sulfuree e intriso di una sensualità a metà tra l’esoterico ed il sintetico. Noi abbiamo tra le mani il disco con le 14 tracce base, vi sono poi delle versioni limited con bonus cd. I pezzi sono sfrontati, ritmicamente tribali a tratti, percorrendo idealmente un mondo in cui la tecnologia pulsa di vita propria, esistenza depravata ed in cui tutto diventa legato ad un desiderio, un effimero appetito che è rappresentato perfettamente nelle note del disco. Suoni prodotti egregiamente, mai eccessivamente “unti” o “gonfiati”, però pur sempre arroganti nell’intercedere electro che li caratterizzata. Album di qualità, ricco di idee e di soluzioni interessanti, seppur fedele a quel tratto classicamente industrial del filone. Se volete certezze qui ne troverete, perché chi ama queste attitudini non potrà non apprezzare 'CMBCRST', ennesima conferma di una discografia importante di una band cardine del genere.