CATLEY, BOB: WHEN EMPIRES BURNS
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30/05/2003Terminato dopo 3 ottimi album il rapporto con il sempre impegnatissimo Gary Hughes (alle prese con la stesura del materiale per il suo ambizioso progetto solista, la rock opera "Once And Future King") Bob Catley non smette comunque di collaborare con i membri dei Ten, scegliendo questa volta il tastierista Paul Hodson (già con lui nella line-up del tour di "Middle Earth ") come principale compositore della sua nuova fatica in studio. "When Empires Burn", questo il titolo del nuovo album, racchiude 11 tracce (13 nella versione limitata in digipack) di lineare hard rock in puro Catley-style, strizzante leggermente l'occhio alle sonorità del predecessore "Middle Earth " ma reso ancor più epico dai sapienti arrangiamenti di tastiere di Hodson, confermatosi un grande keyboard-player oltre che un eccelso songwriter. Apertosi con l'ottimo duo "The Torment" e "Children Of The Circle", l'album comincia a trovare la sua dimensione ideale in "Gonna Live Forever", una vera hard-song di gran classe, seguita più avanti da altri ottimi episodi come la ballad "Every Beat Of My Heart " e la rocciosa title-track. Da notare il maggior impatto heavy di tutto il cd, che ci riporta all'orecchio un artista capace di indurire il proprio sound in maniera decisa, senza snaturare le caratteristiche presenti all'interno delle precedenti uscite da lui targate e senza dimenticare quel tocco narrativo e sognante tipico del menestrello inglese del rock. Tra l'altro il cd esce anche in una versione limitata in digipack contenente ben 2 bonus track, una delle quali, "Heaven Can Wait ", veramente sognante nel suo incedere melodico. Alla fine poco altro resta da aggiungere, la classe è classe e quando di essa si parla risulta impossibile tralasciare un nome sacro del panorama rock come quello di Bob Catley. Per cui signore e signori, accomodatevi pure. Gli ameni racconti dell'inglese cantore sono pronti per iniziare.
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